domenica 9 maggio 2010




Undicesimo comandamento: non associare l'omosessualità alla pedofilia e l'aborto all'omicidio!!!

Undicesimo comandamento: non associare l'omosessualità alla pedofilia e l'aborto all'omicidio!!!

4 aprile 2010, monsignor girotti:
“La pedofilia si perdona, l’aborto no!”
12 aprile 2010 cardinale bertone:
"… non c'è relazione tra celibato e pedofilia…c'è una relazione tra
omosessualità e pedofilia. Si tratta di una patologia che interessa
tutte le categorie sociali, e preti in minor grado in termini percentuali".



Più che finocchi si direbbe prezzemolini.
Gli omosessuali vengono troppo spesso tirati in mezzo in discorsi di politici e potenti, quasi fossero un intercalare. Sarebbe troppo vittimistico parlare di capro espiatorio, ma vengono usati come elemento di distrazione ogni qual volta si cerca di sviare dal dare risposte importanti. È successo in politica con il caso Marrazzo in risposta al caso Berlusconi e le sue escort, è successo di nuovo con il Vaticano in risposta agli ormai evidenti casi non isolati di pedofilia da parte dei preti. Quest’ultimo caso è però molto più grave e pericoloso del primo, poiché mischia scienza (o presunta tale) e fede, ovvero filosofia, spesso cecità assoluta.
Inutile dire che è insensato, quasi ridicolo, associare l’omosessualità alla pedofilia, la prima considerata dall’Oms non più malattia ma variante comportamentale, la seconda vera e propria patologia clinica.
Il vero problema è la Crociata pseudo-culturale che il Vaticano sta portando avanti contro i soggetti LGBIT o ogni altra forma di non-Famiglia, crociata favorita, specie in Italia, dalle politiche apertamente xenofobe e omofobe delle destre e dall’assenza di valide politiche delle sinistre. Si cerca, come fu quasi trent’anni fa con l’AIDS, di associare alla figura degli omosessuali un concetto di insanità contagiosa, di malattia incurabile e troppo facilmente trasmettibile. Ed ecco come ritorna nel sentire comune il bisogno di dover riportare gli omosessuali verso un’esclusione sociale e legislativa che diventi trasparenza, inesistenza. Proprio nel decennio in cui i soggetti LGBIT lottano per il riconoscimento dei propri diritti, in primis il matrimonio, le destre e la Chiesa rispolverano il concetto di Sacra Famiglia, basata sul patriarcato e sul fallocentrismo (tant’è che la figura della donna non è mai stata presa in considerazione, né in positivo, né in negativo. Mai nessuno scandalo ha nemmeno riguardato le donne lesbiche!)
Ancora prima di richiedere ogni forma di diritto dobbiamo quindi lottare per una vera LAICITA’ dello Stato.

Dobbiamo ribadire che non esiste solo un matrimonio religioso, ma che è molto più importante (per una tutela giuridica) il contratto firmato con il matrimonio civile. Dobbiamo, soggetti queer e donne femministe, lottare contro un sistema sociale fallocentrico ed autoritario. Riadattare, come è sempre successo nella storia, il concetto di famiglia alla realtà attuale, dando valore ai soggetti non in quanto nucleo ma perché INDIVIDUI.
Strumentalizzare l’aborto inoltre paragonandolo alla pena di morte e strumentalizzare la pedofilia come tratto frequente nell’omosessuale malato sono, per noi, l’escamotage utile per NON dire ciò che deve essere urlato: che la chiesa ancor'oggi non condanna la pedofilia e gli abusi sessuali commessi da alcuni dei suoi appartenenti e che il diritto all'aborto è una scelta intrinsecamente femminile, che pertanto spetta
alla donna.

Noi rivendichiamo la responsabile autodeterminazione di soggetti quali le donne, i gay i/le bisex, le lesbiche, i/le trans.
È ormai indispensabile l’unione di tutti i soggetti QUEER (etero compresi) e di tutte le donne per dar vita ad una lotta culturale e pratica, affinché anche chi è convinto della nostra trasparenza faccia un passo indietro, permettendo a noi di avanzare.


Sabato 8 Maggio H 19.00 volantinaggio-presidio via Venezia-vicinanze ex caffè sotto il mare.
Per adesioni kettyafrica@libero.it

Cime di queer –collettivo Lgbtiq: http://cimediqueer.splinder.com/ 3298544109
Clitor(i)dee-collettivo femminista:
http://collettivoclitoridee.blogspot.com/2009/12/blog-clitoridee.html 3883685324